Biglietto comprato, si va. Mai partito per un viaggio con meno preparazione, ma andare alla cieca fa parte del gioco. Parto senza aspettative particolari, e con un po' di sufficienza: non amo particolarmente gli Stati Uniti. Non che parta controvoglia, sia chiaro, ma nel viaggio c'è tanto dovere quanto piacere, se non di più. Se sarò positivamente sorpreso, ci avrò guadagnato. Visto che ho deciso di andare, sto tanto: un mese. Ottimizzo. Vado per non doverci tornare, per assorbire l'impressione più completa possibile. Vedremo.
Qui si bolle;sono uscita stamani presto a fare qualche commissione e poi a casa tutto il giorno a leggere,sfaccendare e guardare le olimpiadi.Tu le segui un po' le olimpiadi?Hai saputo di quell'jtaliano,campione di marcia,che è stato trovato dopato e ha fatto pubblica confessione?E'la notizia del momento.Com'è il tempo li' da te? Sei sempre a New York? Aggiornami, perchè venerdi mattina ho intenzione di tornare a Gello.Ti saluto.A presto. mamma Lucca,mercoledi 8 agosto
RispondiEliminaLeggo i giornali per cui vedo le notizie, ma dire che seguo le olimpiadi è dire troppo. Qui è caldo e umido, ma mi par di capire che in Italia è peggio. Sono ancora a NY, almeno fino a domani.
RispondiEliminaCiao, e salutami tutti!