Dall’aereo, Chicago si presenta come un assembramento di
grattacieli subito a ridosso del lago Michigan, che domina una vasta pianura di
edifici più bassi, compresa una landa di quelle che, dall’alto, sembrano
villette residenziali immerse fra gli alberi. L’impressione non è quella di
fortezza alla fine dei mondi che suscita Manhattan, ma è comunque notevole.
Insieme a New York, Chicago è l’altra città che ha scelto di svilupparsi in
verticale, anche se adesso un downtown
di grattacieli ce l’anno un po’ tutte le grandi metropoli americane. Visto che
i quartieri di grattacieli fin qui mi hanno lasciato freddo, non mi aspetto che
Chicago mi faccia un effetto diverso. Però è qui che sono nati i grattacieli,
ed è qui che, immerso in quello che mi immagino essere il centro nella sua
versione moderna, tutto torri in vetro e cemento, mi aspetto di trovare qualche
barlume architettonico originale. Vedremo.
Nessun commento:
Posta un commento