L’Empire State Building è il grattacielo più famoso di New
York, e di conseguenza di tutto il mondo. È una struttura a gradoni, una specie
di ziggurat di cemento che da una base grande come un isolato si innalza con la
torre a più di 400 metri. Dopo il crollo delle Twin Towers è anche tornato,
almeno per un po’ di tempo, ad essere l’edificio più alto della città. Ma non è
l’altezza il motivo per cui è così famoso. E neanche la sua bellezza, per
quanto abbia indiscutibilmente il suo fascino retrò. L’Empire è famoso perché,
nel 1933, uno scimmione gigante partorito dalla fantasia di due cineasti fuori
dagli schemi lo scalò con una ragazza bionda in mano, in un capolavoro di
cinema visionario entrato immediatamente nel
mito. Lo scimmione è anche il motivo che mi ha spinto a scrivere quello che per
ora è l’unico libro che abbia mandato in libreria, e basti questo a dire che
fra me e lui c’è un rapporto speciale.
L’Empire adesso è una trappola per turisti, ma potevo forse
non salire? Non scherziamo.
Dall’alto dei suoi 86 piani il panorama di New York è in
effetti mozzafiato, per quanto gli agglomerati di torri di Midtown, a nord, e
degli isolati intorno a Wall Street, a sud, risultino se possibile ancora più
demenziali. Ma per me è stato come ritrovare un vecchio amico, che era lì ad
aspettarmi da una vita intera. E mentre tutti guardavano in basso, io guardavo
la guglia sopra di me e lo vedevo lì, a scacciare i biplani. Mi rideva il
cuore, e giurerei che rideva anche lui.
TRA SCIMMIONI CI SI INTENDE! Sono la scimmia della tua sorella. Ci hanno fatto emozionare le emozioni che hai provato.....siamo contente per te. Mi raccomando fai tante foto!
RispondiEliminaC'avrei giurato che eri te. Comunque di foto ne sto facendo parecchie, e molte ve le sto facendo vedere in diretta ;)
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